L’ong Salvamento Marítimo Humanitario (Smh), originaria dei Paesi Baschi (Spagna) ha reso noto di aver soccorso in mattinata 40 persone che navigavano “su un’imbarcazione molto precaria” al largo di Lampedusa. Le autorità italiane le hanno assegnato come porto di sbarco quello di Ortona
“Tra loro ci sono donne e bambini”, si legge in una nota diffusa sui social, “sono tutti sani e salvi”. I migranti sono stati fatti salire a bordo della barca Aita Mari, utilizzata dall’ong spagnola per le sue operazioni di soccorso. Smh ha spiegato inoltre che le autorità italiane le hanno assegnato come porto di sbarco quello di Ortona, situato “a 750 miglia nautiche” dal punto in cui è avvenuta l’operazione di salvataggio dei migranti. Ore dopo, l’Aita Mari ha intercettato un’altra imbarcazione con decine di persone a bordo, segnalandola alle autorità italiane. In questo caso, se n’è fatta carico la Guardia di Finanza,
secondo l’ong basca.
Nei giorni scorsi, Smh era stata impegnata in un’altra operazione di soccorso di 31 migranti nel Mediterraneo centrale, fatti poi sbarcare a Civitavecchia sabato scorso.