Il caro bollette sta mettendo in ginocchio tanti imprenditori con bollette triplicate se non quadruplicate rispetto alla passata stagione estiva. A lanciare un nuovo allarme è Anthony Romani gestore di un albergo, una pizzeria e un lido tra Cologna e Roseto

Anche lui si è visto recapitare tre bollette per un totale di oltre 15 mila euro per il solo consumo di corrente del mese di luglio. Una vera e propria mazzata per chi ha lavorato con una previsione di costi, poi vanificata dai super-aumenti. Un problema che accomuna e preoccupa tutti, da nord a sud, e che sembra peggiorare giorno dopo giorno. Ma per Romani è arrivato il momento di far sentire davvero la propria voce: lancia un appello diretto a tutti, albergatori, ristoratori, commercianti e cittadini in difficoltà, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.

“Una protesta pacifica, ma efficace e inusuale, che faccia capire quanto i cittadini siano stanchi per le continue richieste di aiuto mai ascoltate da quella politica che dovrebbe rappresentarli”

 «Un mese di lavoro in fumo. Abbiamo lavorato solo per pagare la corrente elettrica. Ad inizio stagione, ogni anno, noi programmiamo i nostri costi, parliamo coi fornitori, sappiamo quanto spenderemo per il cibo, per gli stipendi facciamo una pianificazione e poi tutto va in fumo con tre bollette, e siamo solo a quelle di luglio, poi arriveranno quelle di agosto e poi quelle di settembre. Io non so davvero cosa dire. Le pagheremo, certo, perché siamo persone serie ma questo significa che quest’estate abbiamo lavorato gratis mandando in fumo tutto il nostro impegno».