Domani i lavoratori del settore trasporti in sciopero dalle 9 alle 13 dopo la precettazione del ministro Salvini. Protesta il segretario generale Cgil Abruzzo Molise Carmine Ranieri: “In questo anno il ministro Salvini ha consentito senza nessuna polemica scioperi di 24 ore nei trasporti programmati da altri sindacati. Il ministro, dal nostro punto di vista, sta applicando due pesi e due misure. Ma comprendiamo il nervosismo di Salvini perché il Parlamento approva una finanziaria che non rispetta le promesse che lui aveva fatto. Noi non eravamo d’accordo su quelle promesse. E lui non è riuscito a portare a casa neanche quelle”.
Ranieri, segretario generale Cgil Abruzzo Molise, in riferimento allo sciopero generale nazionale indetto dai sindacati Cgil e Uil per domani, venerdì 17 novembre, per protestare contro la Legge di bilancio e le politiche economiche e sociali del Governo. L’agitazione del settore dei trasporti, dopo la precettazione del ministro Matteo Salvini, è stata ridotta dalle sigle sindacali da 8 a 4 ore per tutelare i lavoratori. Pertanto si incroceranno le braccia nei trasporti (bus, tram, metro e treni) dalle ore 9 alle 13. La manifestazione regionale in Abruzzo si terrà a Lanciano alle 10.
“Protestiamo contro la legge finanziaria, in merito alla quale le criticità riguardano le pensioni, il potere d’acquisto dei salari che va difeso dal carovita, il depauperamento dei servizi sociali, le politiche industriali. E, per quanto riguarda la politica di questo governo, siamo assolutamente contrari al progetto di autonomia differenziale, un progetto federalista”, conclude Ranieri.