“Piazza 6 aprile 2009 rappresenta per noi un rinato spazio pubblico, simbolo di un paese resiliente che prova a sviluppare la capacità di reagire al dolore e di adattarsi a grandi ed improvvisi sconvolgimenti, che vuole guardare al futuro con occhi nuovi, capaci di veicolare speranza e desiderio di rinascita”.
Queste le parole del sindaco del Comune di Torre de’ Passeri Piero Di Giulio nel corso della cerimonia di intitolazione della nuova piazza antistante il Municipio, che si è tenuta oggi pomeriggio.
“Un doveroso tributo a chi non c’è più che si concretizza attraverso la designazione di luogo d’incontro in cui “fare quotidianamente memoria. L’auspicio è che da Piazza 6 aprile 2009, intorno alla sua grande pianta d’ulivo, proprio sotto la casa municipale, possa, simbolicamente, ripartire una ri-costruzione che interessa prima le persone e poi i beni materiali”.
In segno di rispetto e partecipazione al dolore delle tante famiglie colpite dalla perdita dei loro congiunti, la cerimonia di intitolazione di Piazza 6 Aprile 2009; uno spazio interamente rinnovato, dalla pavimentazione, all’ arredo urbano, al verde, in cui campeggia una pianta d’ulivo, simbolo di pace, saggezza, sinonimo di rinascita e fertilità, di resistenza alle ingiurie del tempo e delle guerre; è stata scandita da pochi e semplici momenti con l’intervento del primo cittadino, un saluto del presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri e la preghiera di benedizione di Don Mauro Pallini. Tantissimi i sindaci del Pescarese intervenuti, accanto alle diverse associazioni torresi e alla presenza del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Popoli, capitano Giovanni Savini e del comando dei Carabinieri di Torre de’Passeri, maresciallo capo Alessio D’Alfonso.
Alla cerimonia hanno preso parte diverse famiglie dei giovani studenti universitari vittime del terremoto aquilano che animano l’Associazione Vittime Universitari Sisma 2009, la onlus che riunisce i familiari degli studenti fuori sede scomparsi a L’Aquila in quella tragica notte e che promuove diverse attività, fra le quali anche l’assegnazione di borse di studio mirate alla ricerca geologica connessa all’idoneità sismica delle strutture e volta a garantire la sicurezza delle persone.
Il pomeriggio si è concluso con la nona edizione della Corsa della Memoria, la gara podistica di valenza regionale, su circuito cittadino ad anello inserita nel circuito Corri l’Abruzzo, che si svolgerà.
Centinaia di podisti hanno corso, come da nove anni ad oggi, per non dimenticare chi ha perso la vita a L’Aquila il 6 aprile 2009, in una competizione pensata, sin dall’ inizio, come un momento di incontro e condivisione.