No vax? A Torrebruna non esistono a giudicare dal record di vaccinati: prima dose per il 90% delle 760 anime che popolano questo borgo nella Valle del Sinello. Ben l’82% dei cittadini ha completato il ciclo vaccinale.
Un primato che il sindaco Cristina Lella spiega in poche parole: “Sin dall’inizio della pandemia con la nostra chat di whatsapp ci siamo connessi con i cittadini, sensibilizzandoli su ogni cosa. Molto sono anziani, l’attenzione andava tenuta alta, ma anche i giovani sono stati bravi. Mascherine, adeguati comportamenti, ascolto: siamo stati bravi, in totale abbiamo avuto solo 12 positivi dall’inizio. Il 24 giugno di quest’anno, con il contributo dell’Esercito e del 118, abbiamo fatto la vaccinazione di massa nella nostra palestra. Abbiamo anche aiutato le persone ad effettuare le prenotazioni sulle piattaforme, insomma siamo stati vicini alla cittadinanza, aiutati anche dal sindaco di Celenza sul Trigno che è qui vicino e che è un medico molto ascoltato da noi, che ha contribuito a far crescere la coscienza dei cittadini”.
Un paese sì vax, quindi, uno di quelli che ad inizio pandemia era considerato tra i più free in assoluto. “Ma anche noi abbiamo avuto qualche vittima, ma era gente molto malata ed anziana – chiude il sindaco -. La fortuna è stata che in fondo ci si conosce quasi tutti e si può parlare direttamente, spiegare bene cosa bisogna fare. E lo stesso stiamo facendo ora con coloro che tornano per le vacanze”.