Interrogatorio di convalida nel pomeriggio di ieri nel palazzo di giustizia di Chieti per il 56enne di Torrevecchia Teatina arrestato per aver accoltellato in casa, martedì sera, la moglie di 51 anni durante una lite.
L’uomo è indagato ed è in stato di arresto per tentato omicidio aggravato dalla gelosia. Assistito dall’avvocato Stefano Sassano, che ha chiesto per lui gli arresti domiciliari lontano dal luogo in cui
si sono svolti i fatti, ovvero l’abitazione della coppia, l’uomo ha risposto alle domande del gip Luca De Ninis, di fatto ammettendo le proprie responsabilità e dicendosi preoccupato per i due figli. Martedì sera, subito dopo aver accoltellato la moglie con due fendenti che l’hanno raggiunta sotto l’ascella e all’addome, il 56enne si è costituito nella caserma dei Carabinieri a Chieti Scalo. La donna, che aveva chiesto aiuto alla figlia che abita al piano di sopra, portata in ospedale a Chieti è stata sottoposta la notte scorsa a un lungo intervento chirurgico e ora è ricoverata nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo della Repubblica facente funzione, Lucia Campo, che per l’uomo ha chiesto la custodia cautelare in carcere.