Tortoreto: Edoardo dona la vita ad altre persone, la sua spezzata a 12 anni

L’Abruzzo intero piange il piccolo di 12 anni precipitato dal balcone di casa, a Tortoreto, martedì scorso. Morte celebrale per Edoardo e una città che si stringe alla famiglia che ha dato l’assenso alla donazione degli organi, per la quale c’è stato anche il nulla osta della Procura

Purtroppo non c’è stato il tanto sperato miracolo per Edoardo, il ragazzino di 12 anni caduto dal balcone al 4° piano del condominio dove abitava con i genitori a Tortoreto lo scorso 5 novembre. Una caduta da 16 metri di altezza sull’asfalto di piazza Nassiriya. Subito le sue condizioni sono apparse gravissime. Intubato sul posto è stato trasportato al ‘Mazzini’ dove i medici hanno fatto di tutto per provare a salvarlo. Il gravissimo quadro clinico purtroppo in questi giorni non ha mai dato segnali di miglioramento.
Edoardo era già in coma quando è arrivato all’ospedale Mazzini di Teramo e nonostante le cure del personale della rianimazione, non ha dato mai segnali di ripresa.
A Tortoreto la notizia si è diffusa rapidamente ieri mattina, gettando nello sconforto l’intera comunità. Tutte le manifestazioni in programma nel fine settimana sono state annullate.