Tornano a far sentire la propria voce i residenti di San Silvestro Spiaggia a Pescara sui disagi alla viabilità creati dal nuovo svincolo dell’Asse Attrezzato.
In una lunga lettera all’indirizzo del sindaco di Pescara Carlo Masci e per conoscenza al Prefetto Ferdani, al Comandante della Polizia Locale Palestini e agli assessori Orta e Sulpizio, il Comitato spontaneo di cittadini di San Silvestro Spiaggia, dopo aver ripercorso, da un punto di vista cronologico, tutti i passaggi relativi alle loro perplessità evidenziate all’Amministrazione Comunale, ribadisce le proprie richieste per cercare di far fronte a una situazione divenuta sempre più insostenibile:
“Si è potuto rilevare che il traffico veicolare anche di mezzi pesanti di 440 q.li e di mezzi di soccorso nell’area di San Silvestro spiaggia, in particolare in via C. De Lollis, nel tratto tra le due rotatorie è aumentato a dismisura, determinando, sin dalle ore 06:00 circa e per tutto il giorno – senza considerare l’ulteriore incremento nelle giornate del lunedì in cui c’è il mercato settimanale e di quelle in cui il calendario sportivo prevede la partita di calcio presso lo Stadio Adriatico – un disturbo costante a causa dell’inquinamento acustico e atmosferico. Senza dire dei pericoli che derivano dalla concomitanza del movimento estremamente pericoloso per gli utenti deboli, dei pedoni e dei velocipedi costretti a muoversi fra auto che sfrecciano a tutta velocità.Nel frattempo, dopo neanche un mese dall’apertura della bretella in argomento, i carichi determinati dal traffico di autoveicoli e soprattutto di mezzi pesanti hanno determinato segni di fessurazione profonda e cedimento diffuso degli strati di base della pavimentazione in via De Lollis – Via Luciani e via SP per San Silvestro. Nel frattempo, dopo neanche un mese dall’apertura della bretella in argomento, i carichi determinati dal traffico di autoveicoli e soprattutto di mezzi pesanti hanno determinato segni di fessurazione profonda e cedimento diffuso degli strati di base della pavimentazione in via De Lollis – Via Luciani e via SP per San Silvestro. Le ipotesi di intervento prospettate nella lettera dell’11/9/2024, che a ogni buon fine si ripropongono con la presente, sono solo dei palliativi al depauperamento di tutta l’area sia dal punto di vista delle diverse forme di inquinamento che minacciano la salute delle persone, sia dal punto di vista della sicurezza e della incolumità delle stesse, considerando che le vie coinvolte dal detto incremento di traffico fino al 6 settembre u.s. erano destinate ad un traffico urbano di quartiere e che le dette strade dovevano essere adeguate e rese idonee prima di aprire la bretella. Le idee di intervento suggerite con la lettera in discorso, che si ribadiscono in quanto sembra che Lei non stia considerando le problematiche insorte con l’apertura della rampa, sono le seguenti:
Un segnale di dare la precedenza ai provenienti dal cimitero che si immettono in via Monte Carmelo;
asfalto fonoassorbente per ridurre il livello di rumore da rotolamento dei pneumatici su via Cesare De Lollis e via Alfredo Luciani;
semafori e segnaletica deterrente di cortesia, con messaggi motivazionali;
attraversamenti pedonali rialzati sulle via C. De Lollis – via A. Luciani come quelle
installate nella vicina via Celommi e Pescara Colli davanti alla scuola;
segnaletica con il limite di velocità 30 km/h per la sicurezza delle persone nelle vie sopra menzionate;
disposizione di telecamere per rilevamento limiti di velocità o dissuasori di velocità
modello “Speed Display” in prossimità del terminal della bretella su via Monte Carmelo, via Cesare De Lollis e via Alfredo Luciani-via SP. San Silvestro;
disposizione di marciapiedi idonei al movimento dei pedoni, atteso che quelli esistenti sono inadatti per quanto sono stretti;
disposizione di barriere antirumore e antinquinamento a protezione degli agglomerati abitativi interessati dal traffico;
sensi unici in entrata ed in uscita distribuiti fra via Cesare De Lollis, via Alfredo Luciani, via SP. San Silvestro utili ad alleggerire, distribuendolo, il traffico che invece incide tutto sulla prima via;
disposizione di telecamere di sicurezza;
pista ciclabile.Tanto premesso, poiché allo stato non risulta alcuna comunicazione, neanche interlocutoria, utile a dare almeno la speranza che il nostro Sindaco si stia preoccupando dei suoi concittadini e il dubbio che siamo considerati “sacrificabili” sta diventando una certezza, si ribadisce con la presente la richiesta di un incontro con una nostra rappresentanza utile a rendere informazioni circa i provvedimenti che saranno adottati, idonei a scongiurare la lesione di diritti fondamentali a tutela costituzionale, significando l’urgenza proprio per la rilevanza degli stessi diritti che allo stato risultano calpestati. “