Gli agenti della Squadra Mobile di Teramo hanno arrestato due italiani e notificato la misura dell’obbligo di dimora ad una donna colombiana nell’ambito di un’indagine che ha permesso di scoprire un’attività di importazione di cocaina pura dal Sudamerica.
Le fonti di prova che hanno permesso di accertare l’esistenza, nel territorio della provincia di Teramo, di una ben organizzata attività di importazione di cocaina sono consistenti ed hanno preso le mosse dall’arresto di un italiano residente nel territorio della provincia di Teramo all’aeroporto di Roma-Fiumicino con al seguito una valigia contenente circa cinque chilogrammi di cocaina purissima. Le complesse attività investigative, comprensive anche di attività tecniche di intercettazione telefonica su alcune utenze e di intercettazione ambientale operata a bordo di automezzi in uso ad alcuni degli indagati, consentivano di individuare gli organizzatori dell’importazione dello stupefacente. Nel corso dell’attività investigativa si accertava, dunque, che il gruppo criminale, con la collaborazione di alcune persone dimoranti in Perù, era in grado di contrattare l’acquisto per la successiva importazione dal Sudamerica di partite di cocaina. I destinatari delle odierne misure cautelari sono soggetti di elevata pericolosità, gravati da precedenti denunce per gravi reati, tra i quali anche precedenti reati proprio in materia di sostanze stupefacenti. Dalla droga importata si sarebbero potute ricavare circa 27 mila dosi di cocaina.