Trafitto al volto a Lanciano: Salvato dai chirurghi al termine di un intervento delicatissimo svolto a 4 mani.
La vicenda risale a qualche giorno fa quando al Pronto Soccorso si é presentato un uomo con il volto insanguinato ed un forte dolore all’occhio. Ha raccontato di essere caduto a faccia in giù su una siepe, mentre falciava l’erba in un campo. Dopo una serie di accertamenti si é scoperto l’incredibile: un consistente frammento ligneo si é conficcato nell’orbita destra fino a penetrare con la punta la zona temporale del cervello. Il caso é stato dunque valutato dal neurochirurgo Vincenzo Magliani e dal chirurgo maxillo-facciale Lanfranco D’Archivio, i quali hanno sottoposto l’uomo a un delicato intervento chirurgico a quattro mani per la rimozione del legnetto.
“Si é trattato di un caso complesso – spiega D’Archivio – un trauma orbitario raro, con la penetrazione di corpo estraneo non limitata solo all’orbita, senza peraltro danneggiare l’occhio, ma estesa fino al lobo temporale, a livello della base cranica, sede anatomica di importanti strutture vascolari e nervose. Un tragitto reso possibile, probabilmente, dall’elasticità del ramoscello stesso che, piegandosi contro le pareti ossee orbitarie, é avanzato in sede intracranica, sfiorando anche i rami nervosi che provvedono alla motilità dell’occhio”
Una particolare complessità confermata anche dal neurochirurgo Vincenzo Magliani per via del rischio di importanti emorragie a livello della base cranica. Un’eventualità che non si é verificata, grazie anche all’angiorisonanza magnetica particolarmente dettagliata, eseguita dal primario radiologo Antonio Sparvieri, che ha consentito ai chirurghi di intervenire con grande precisione. Anche il decorso post operatorio non ha presentato complicazioni ed il paziente ora sta bene.