Prenderanno il via il 14 ottobre e dureranno dai 45 ai 60 giorni i lavori all’interno del traforo del Gran Sasso
È uno dei dati emersi questa mattina nel corso della riunione che si è svolta in Prefettura a L’Aquila, presieduta dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo. All’incontro erano presenti il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, l’assessore comunale con delega alla Protezione civile, Fabrizio Taranta, il questore dell’Aquila, Enrico De Simone. Presenti inoltre l’assessore regionale alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, dirigenti di Comune e Regione, il commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del fuoco, della Polizia Stradale, del 118, dei Laboratori Infn, di Strada dei parchi e dei gestori del sistema idrico integrato dell’Aquila e di Teramo, Gran Sasso Acqua e Ruzzo Reti.
Nel corso dell’incontro è stata ribadita l’indifferibilità di interventi, attesi da oltre vent’anni, propedeutici alla valutazione geologica del terreno, necessaria per lo svolgimento dei successivi e previsti lavori di messa in sicurezza del bacino idrico del Gran Sasso. Gli unici dati in possesso dei tecnici sono relativi all’epoca della realizzazione del traforo, risalente ormai agli anni sessanta del secolo scorso.
Attraverso tre specifici macchinari dotati di trivella – con la possibilità che lavorino contemporaneamente, previa valutazione tecnica – verranno effettuati complessivamente 15 sondaggi (6 nella canna sinistra e in direzione L’Aquila e 9 nella canna destra in direzione Teramo). Altre 6 ispezioni del terreno saranno effettuate esternamente e non incideranno sulla viabilità autostradale.
Per il periodo delle operazioni, Strada dei parchi, come già accaduto da novembre 2005 a marzo 2006, istituirà un senso unico alternato su una sola corsia, regolato da impianti semaforici, nella galleria non interessata dai lavori, per garantire sicurezza dei veicoli e salubrità dell’aria all’interno del tunnel.
Il transito in ciascun senso di marcia avrà la durata di 5 minuti ogni 30 minuti di attesa e sarà assistito da personale e mezzi – sia all’inizio sia alla fine della coda – ma sarà garantita massima flessibilità per il passaggio di mezzi di soccorso (118 e Vigili del fuoco) e Forze dell’Ordine.