Il vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Giancarlo Cancelleri ha fatto visita alla città per un’ispezione alle gallerie del traforo del Gran Sasso.

Una visita notturna perché a due mesi dall’inizio dei lavori di pulitura delle calotte con l’aspirazione delle polveri sottili l’operazione si è conclusa grazie alla sinergia tra Regione, Ministero, ente Parco, commissari e Strada dei Parchi.

Investimento da dieci milioni di euro che ha permesso di far lavorare circa 250 persone. Il tutto senza disperdere neanche un grammo di sostanza inquinante nell’aria. Sono 40 le tonnellate di polveri sottili aspirate senza dover chiudere l’autostrada. Tra il 23 e il 25 dicembre tutti gli interventi saranno conclusi.

Ora c’è tutto l’aspetto della sicurezza delle gallerie per le quali servono oltre 200 milioni di euro, ha detto il vice ministro.

Le operazioni di pulitura della galleria si sono concluse anche prima rispetto alla tabella di marcia. Cancelleri ad ottobre aveva dato questa indicazione. Si è trattato inoltre di un lavoro complesso visti i 20 km di lunghezza delle due gallerie e fatto con una tecnica nuova con georadar ed altre apparecchiature tecnologiche e all’avanguardia per fare le indagini interne e scovare eventuali anomalie.

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