L’ultimo saluto stamani nella chiesa di San Camillo de Lellis a Villa Raspa di Spoltore dove abitava Raffaello Toro, la guida alpina che con l’amico Gianluca Camplone è precipitato dal Corno Piccolo sul Gran Sasso
Sci sulla bara e la commozione dei tantissimi amici, conoscenti e parenti intervenuti ai funerali di Raffaello Toro. Gli amici esperti di montagna hanno parlato di una fatalità e non di una distrazione vista la preparazione dei due alpinisti. Al Tg8 le parole di Giampiero Di Federico, esperta guida alpina ed il dolce ricordo di Santina Arditi, suocera di Raffaello Toro che lascia la moglie ed una figlia.
Lo sci club Aterno ha ricordato Gianluca Camplone come “Un uomo di sport, da giovane atleta a dirigente del club, che rimarrà un fulgido esempio soprattutto per i più giovane per gli sportivi dell’intera città e regione”. Raffaello Toro, guida alpina 48enne di Spoltore, e Gianluca Camplone, 51enne, escursionista di Pescara erano impegnati in cordata lungo la parete nord del Corno Piccolo – a 2.500 metri di altitudine – sul versante teramano del Gran Sasso, e precipitati lungo il canale Sivitilli, ancora innevato, sul versante di Prati di Tivo, dove hanno perso la vita.