Resta indagato con l’accusa di omicidio colposo il parroco della chiesa adiacente all’oratorio San Pelino, ad Avezzano, dove il 31 agosto del 2022 una bambina di 11 anni mentre giocava fu travolta e uccisa da un’altalena.
Archiviata, invece, la posizione del vicesindaco di Avezzano, Domenico Di Berardino, e di un dirigente comunale. Il Comune, dunque, viene ritenuto estraneo alla gestione dell’area esterna all’oratorio. Decisiva, per il pm Maurizio Maria Cerrato la superperizia tecnica di 41 pagine depositata in Procura dal geometra Cristiano Ruggeri. L’altalena che ha travolto e ucciso la piccola Alessia – ha ricostruito l’accusa – pesava circa 240 chilogrammi, era costituita da una trave infissa su due tronchi di albero ed era utilizzata dai bambini, malgrado alcune segnalazioni di degrado arrivate dai residenti. Secondo il procuratore Cerrato, il parroco ha agito con “negligenza, imprudenza e violazione di legge cagionando il sinistro mortale”.