È un 58enne di Roma la vittima dell’escursione di ieri sul Gran Sasso. Si chiamava Marco Pecoraio
L’alpinista è scivolato attorno alle 13 di ieri su una lingua di neve, precipitando in un dirupo tra Monte Portella e Pizzo Cefalone, un passaggio particolarmente pericoloso. L’impervia strettoia e le avverse condizioni meteorologiche hanno reso difficili anche le operazioni di recupero della salma, che infatti sono state interrotte in tarda serata. La salma è stata individuata e messa in sicurezza prima di essere recuperata questa mattina grazie al miglioramento delle condizioni meteo. A dare l’allarme dell’incidente è stato il compagno di escursione della vittima, Giorgio Falasca, romano di 47 anni, che è stato tratto in salvo non prima delle ore 18 di ieri sera sempre a causa del maltempo.