Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Faisa-Cisal inviano una lettera al presidente della Regione Marsilio chiedendo conferme “sul piano di 127 assunzioni da lui annunciato in più occasioni”
“La lotta alla pandemia, tuttora in corso, ha generato risorse e normative che non possono essere sprecate, anche nell’ambito del Trasporto pubblico locale. La Giunta regionale, presieduta dal governatore Marsilio, ha scommesso sul rilancio occupazionale della Tua Spa, ma le inadempienze del management, unitamente a consulenze esterne di discutibile efficacia, stanno mettendo seriamente a rischio il raggiungimento dell’obiettivo”. Lo affermano Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Faisa-Cisal, che inviano una lettera al
presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, sul tema del piano di 127 assunzioni da lui annunciato in più occasioni.
In particolare, i sindacati mettono in evidenza “tre inadempienze che sono alla base del rischio di fallimento del progetto occupazionale stabile e tutelato, dell’accordo sindacale e quindi del buon esito dell’iter relativo al Contratto di Espansione”. Disattesi, infatti, secondo le quattro sigle, gli impegni relativi ad assunzioni da mercato con contratto di apprendistato professionalizzante, allo scivolo pensionistico indirizzato al personale viaggiante e al piano d’esodo per quanto riguarda la domanda da inviare all’Inps.
“I disservizi all’utenza – sottolineano i sindacati – aumentano esponenzialmente. Lavoratori pendolari e studenti vengono continuamente appiedati a causa della carenza di conducenti. Numerose corse, in particolare sulle relazioni di traffico più frequentate, vengono quotidianamente soppresse”. Alla luce di questi elementi, Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Faisa-Cisal hanno chiesto un confronto con il presidente della Giunta “per evitare il fallimento del progetto occupazionale di una delle più importanti realtà lavorative della nostra regione”.