Chiuso l’iter per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del trasporto pubblico locale. Soddisfatta la Fit Cisl Abruzzo Molise
La chiusura dell’iter per il rinnovo del contratto nazionale fa il paio con un’altra notizia a livello regionale. A segnalarle è la Fit Cisl Abruzzo Molise
“Le due notizie, arrivate quasi in contemporanea, relative al rinnovo del CCNL per il comparto del TPL e al via libera della Commissione regionale competente al disegno di Legge sulla tutela legale del personale, rappresentano nel loro insieme una tappa fondamentale a sostegno di una categoria determinante per l’esercizio del diritto alla mobilità dei cittadini”.
Questo il commento di Amelio Angelucci, segretario generale della Fit Cisl Abruzzo Molise, che prosegue:
“Il rinnovo del CCNL di categoria, oltre a dare le dovute risposte economiche per il recupero del potere d’acquisto, riconosce il ruolo della contrattazione aziendale quale strumento deputato alla remunerazione della produttività e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, in linea con le logiche della partecipazione che, come Cisl e come Fit, stiamo portando avanti da tempo. Inoltre, è propedeutico ad una riforma del settore che vedrà la componente sindacale quale parte attiva nel prossimo tavolo di confronto ministeriale previsto per il mese di giugno, da noi fortemente richiesto”.
Sulla proposta di Legge regionale per la tutela legale del personale, Angelucci aggiunge:
“La Regione Abruzzo si appresta ad essere capofila in una battaglia di civiltà per la necessaria tutela di tutte quelle categorie di lavoratori, a servizio della comunità, soggette quotidianamente ad aggressioni, sempre più frequenti. L’attenzione mostrata dal promotore della norma, il consigliere Leonardo D’Addazio, alla richiesta della Fit Cisl Abruzzo Molise di inserire tra le categorie da tutelare anche quella del trasporto pubblico locale, dimostra come la concertazione ed il confronto possano portare a risultati importanti.
Non meno determinante è l’aspetto relativo alla condivisione bipartisan della proposta di Legge, ca noi richiesta anche nel corso dell’ultimo Congresso interregionale tenutosi lo scorso 6 marzo e che ha prodotto un emendamento, a firma dello stesso D’Addazio e del consigliere Antonio Blasioli, che prevede che le somme liquidate a titolo di risarcimento, a seguito della costituzione di parte civile della Regione Abruzzo, siano destinate a iniziative di prevenzione e al miglioramento del livello di sicurezza per i lavoratori.
Questo aspetto sarà determinante per il raggiungimento di risultati concreti e, come Fit Cisl, apriamo alla possibilità di costituire un tavolo di monitoraggio regionale, attraverso il quale proporre e convenire soluzioni che possano contrastare in maniera drastica il fenomeno”.