Mezzi pubblici in viaggio con una capienza dell’80 per cento, ma solo se i dati epidemiologici non registrano peggioramenti pesanti. E’ il contenuto dell’ultima ordinanza, la numero 40, firmata dal presidente della giunta regionale, Marco Marsilio.
Il provvedimento, denominato “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19 nel trasporto pubblico”, si applica se l’Abruzzo resta in zona bianca o se passa in zona gialla. Le regole si applicano “in ragione dell’attuale livello di popolazione vaccinata” contro il Covid e “in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili”. In caso di aumento dei contagi e delle ospedalizzazioni, con il conseguente passaggio dell’Abruzzo in zona arancione o rossa, infatti, si specifica che “valgono le prescrizioni che si applicano in tale regione a rischio più elevato”.
L’ordinanza, in particolare, per i mezzi adibiti al trasporto pubblico locale ed extraurbano fissa una capienza “non superiore all’80% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi, o analoga documentazione, prevedendo prioritariamente l’utilizzazione dei posti a sedere”. “Il medesimo coefficiente di riempimento – si legge nell’ordinanza della Regione Abruzzo – è applicabile agli autobus Ncc, adibiti a trasporto pubblico locale”. Tra gli altri accorgimenti da adottare c’è il ricambio dell’aria costante “predisponendo – si specifica – in modo stabile l’apertura dei finestrini o di altre prese di aria naturale”.