Salle, Sant’Eufemia e Caramanico senza medico di base: interrogazione-appello del senatore D’Alfonso al Ministro Speranza. “A soffrire di più anziani e fragili: si intervenga presto”
Con un Atto di Sindacato Ispettivo, pubblicato lo scorso 11 maggio, il senatore D’Alfonso ha chiesto al Ministro della Salute Roberto Speranza “quali iniziative intenda assumere per garantire a tutti i cittadini l’effettivo diritto all’assistenza sanitaria, e in particolare, a quelli dei territori” di Salle, Sant’Eufemia a Maiella e Caramanico Terme rimasti sprovvisti di assistenza primaria sanitaria a seguito del pensionamento del medico di base.
Dal 1° maggio, infatti, è andato in pensione il medico che forniva assistenza primaria nei tre comuni, e in quello di Caramanico un altro medico convenzionato, comunque prossimo alla pensione, è in procinto di raggiungere il numero massimo di assistiti.
La popolazione di questi comuni si è trovata così costretta a scegliere un nuovo medico curante che, non prestando servizio in paese, pone l’utenza nella condizione di spostarsi anche per la prescrizione di una semplice ricetta.
“I cittadini di questi territori – ha sottolineato D’Alfonso nella sua interrogazione – per via dell’età media avanzata si trovano peraltro in condizione di maggiore fragilità”.
“Per risolvere in modo strutturale il problema della carenza dei medici – spiega D’Alfonso – ho chiesto al ministro Speranza anche se intenda adottare misure attraverso la previsione di incentivi e tramite il coinvolgimento dei livelli territoriali interessati, non solo per i tre comuni montani, ma per l’intero Abruzzo dal momento che sono state individuate, per il 2022, ben 170 carenze per l’intera Regione, di cui 31 per l’Azienda USL PESCARA”.