Tre roghi nello stesso pomeriggio, di ieri, nel breve volgere di pochi minuti l’uno dall’altro. A Ortona, Teramo e Pescara colli decine di uomini e mezzi impegnati fino a questa mattina per scongiurare nuovi focolai e bonificare le aree coinvolte. Ma l’afa non scende e con essa il rischio incendi per l’intera regione
Un giovedì campale quello di ieri sul fronte roghi in Abruzzo. Diversi interventi hanno chiamato ad un grande impegno dalla tarda mattinata i Vigili del Fuoco in provincia di Chieti a causa di incendi di sterpaglie e altra vegetazione che hanno in alcuni casi hanno lambito zone abitate.
In mattinata le fiamme si sono sviluppate nel centro di Selva, frazione del Comune di Altino, dove il tempestivo intervento proprio dei Vigili da terra ha evitato il coinvolgimento di una casa di riposo potenzialmente esposta agli effetti dell’incendio. Il sindaco di Altino, Vincenzo Muratelli, ha voluto esprimere un ringraziamento “speciale e immenso” ai Carabinieri Forestali, ai Vigili del fuoco , ai carabinieri, ai volontari, alla Protezione Civile , alla Polizia municipale, ai dipendenti del Comune, al tecnico del Consorzio di Bonifica e ai tanti cittadini “che hanno impedito che l’incendio, divampato questa mattina nel centro di Selva, potesse avere conseguenze più drammatiche”.
“Faccio fatica a pensare – ha scritto su Facebook il primo cittadino – che ci possa essere qualcuno che in queste ore , in quei giorni e in queste situazioni climatiche possa aver contribuito a creare questa situazione mettendo in grave pericolo persone e abitazioni”.
Più di un incendio nel pomeriggio ha colpito il territorio di Ortona dove nelle operazioni di spegnimento unitamente ai vigili del fuoco sono stati impiegati un Canadair e un elicottero: in particolare le fiamme si sono sviluppate in contrada San Nicola dove alcune abitazioni sono state evacuate a scopo precauzionale, e in contrada San Tommaso. Hanno operato due squadre di terra hanno con il supporto dei velivoli, l’incendio è sotto controllo, non ci sono danni a persone e strutture.
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Altri interventi dei Vigili del Fuoco si sono registrati a Fossacesia e Canosa Sannita
E poi a Teramo, le fiamme a due passi dal canile comunale dal quel sono stati essi in salvo per fortuna in tempo tutti i cani ma anche a poca distanza dall’area della Team col serissimo rischio, anche questo scongiurato, che le fiamme potesse avvolgere capannoni, stoccaggi e materiale. Fino a tarda serata nella zona di Carapollo un Canadair dei vigili del fuoco ha effettuato una serie di lanci nell’area interessata all’incendio che complessivamente ha una superficie di circa 35 ettari. E oggi i servizi ordinari di
raccolta della carta per le utenze domestiche e i servizi di raccolta per le utenze non domestiche saranno, nei limiti del possibile, comunque garantiti. Per questioni di sicurezza i rifiuti raccolti saranno conferiti direttamente negli impianti di destinazione finale. Per quanto riguarda il centro di raccolta di Carapollo, al fine di permettere il ripristino delle normali attività, resterà chiuso fino a domenica e lunedì sarà riaperto secondo i normali orari di conferimento.
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E ancora fiamme questa volta tra i colli di Pescara e Montesilvano, a pochi passi da abitazioni e dalla strada che collega la parte alta dei due comuni. Domato solo in tarda serata l’incendio che si era sviluppato sulle colline tra Pescara e Montesilvano. Sono al momento in corso le operazioni di bonifica. Le attività di spegnimento hanno tenuto impegnati per diverse ore i Vigili del Fuoco, intervenuti con una quindicina di uomini e numerosi mezzi. Determinante, per domare le fiamme, è stato l’intervento dell’elicottero, che ha effettuato numerosi lanci, consentendo di mettere in sicurezza le abitazioni presenti in zona.
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