Sabato 17 giugno, dalle ore 9 alle ore 17, è stato indetto uno sciopero del personale di Trenitalia della regione Abruzzo proclamato dalle organizzazioni sindacali dell’Ugl
A causa dell’agitazione, i treni regionali in Abruzzo (e non nelle regioni limitrofe) possono subire variazioni o cancellazioni. Non sono coinvolti i treni a lunga percorrenza come Frecce ed Intercity.
Fra le rivendicazioni dello sciopero, il miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e lavoro e una migliore gestione dei carichi di lavoro. L’Ugl ferrovieri evidenzia anche “la mancanza cronica di personale nelle biglietterie, oltre ad una scarsa definizione di mansioni e ruoli dell’assistenza alla clientela e condizioni igienico sanitarie di alcuni ambienti di lavoro inadeguate”.
Trenitalia (Gruppo Ferrovie dello Stato) avvisa che l’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
Francesco Di Natale-Segretario Provinciale Ugl Pescara-Chieti
“Siamo molto contenti dell’adesione a questo sciopero. Qui alla stazione centrale di Pescara le biglietterie sono chiuse. Altresì rilevante l’adesione allo sciopero dell’officina. A fine giornata avremo il dato relativo ai treni. Non è nostra intenzione colpire i pendolari. Infatti abbiamo proclamato lo sciopero nella giornata di sabato. Abbiamo solo voluto dare voce e visibilità a tutte quelle che sono le proteste dei lavoratori della Direzione Regionale Abruzzo, cercando di fare arrivare questo messaggio sia ai comuni che alla regione affinchè prendano in considerazione le condizioni lavorative del personale di Trenitalia che soffre in maniera pesante queste carenze di organico. E’ il secondo sciopero a distanza di 4 anni ma non ci sono stati passi avanti malgrado i tanti tentativi di interlocuzione. Putroppo, finora, l’azienda non si è mostrata sensibile”.