Trovato senza vita in casa 82enne parroco di Villa Sant’Angelo

E’ stato trovato morto in casa dalla nipote che era andata a bussare alla porta perché non rispondeva al telefono: l’82enne don Luigi Marcocci, parroco del comune di Villa Sant’Angelo, è deceduto per morte naturale e non per coronavirus.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Demetrio e il medico di famiglia. A dare notizia è stato l’arcivescovo dell’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi: “don Luigi Marcocci Parroco di Villa Sant’Angelo e Amministratore Parrocchiale di Tussillo e Stiffe improvvisamente è tornato alla Casa del Padre”. Marcozzi dall’87 era parroco di Villa Sant’Angelo, uno dei comuni più colpiti dal terremoto dell’Aquila del 2009. “E’ stata una persona presente nella mia crescita visto che è parroco da quando ero adolescente – spiega il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, originario del centro aquilano dove è stato primo cittadino -. La sua presenza è stata costante, ricordiamo la sua simpatia fuori dal suo ruolo nelle conviviali con anziani e in occasione delle cerimonie”. L’attuale sindaco di Villa Sant’Angelo, Domenico Nardsi, sottolinea “che è stata una guida per tutti noi, una presenza forte nel terremoto e nel post sisma, in questa emergenza ha mantenuto i contatti con i fedeli attraverso le nuove tecnologie, anche a Pasqua aveva celebrato la messa trasmessa su internet. E’ scomparso per cause naturali e non per il coronavirus”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.