Truffa a Pescara con finti documenti del Comune, Masci mette in guardia

Nelle ultime ore è arrivata al Comune di Pescara la segnalazione di truffe on line realizzate con l’utilizzo di documenti falsi dell’amministrazione. È importante prestare massima attenzione – dice il sindaco Carlo Masci rivolgendosi ai cittadini

Si rischia, afferma il sindaco, di finire nel mirino di impostori senza scrupoli che non hanno difficoltà a falsificare gli atti del Comune di Pescara con le relative firme dei dirigenti, pur di raggiungere il proprio scopo. “Dopo esserne venuti a conoscenza, abbiamo provveduto a sporgere denuncia”, spiega, “ma è fondamentale che anche i pescaresi tengano gli occhi ben aperti perché ci sono truffatori sempre più esperti che affinano continuamente le proprie tecniche e riescono a raggirare le vittime mostrando documenti che sembrano veri, molto rispondenti agli originali, ma non è così. Un esempio è rappresentato da un atto di registrazione di un contratto ad uso transitorio: il file consegnato dai truffatori al soggetto che ha sottoscritto un contratto sembra in tutto e per tutto vero ma si tratta di un clamoroso falso, a partire dalla firma del dirigente, per cui è fondamentale effettuare tutte le opportune verifiche perché, per chi non lo sapesse, il Comune non ha alcuna competenza in materia di contratti tra privati e, tantomeno, di alloggi, eppure c’è chi ha messo in circolazione un documento del genere (vedasi allegato). Insomma, quello che può apparire come un atto del Comune che conclude e valida una qualsiasi procedura, non ha alcun fondamento, oltre ad essere falso”.

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.