Turismo estate 2024: l’Abruzzo è molto ottimista

L’estate 2024 si avvicina a grandi passi, l’Abruzzo si appresta ad inaugurare la nuova stagione turistica con grande ottimismo

La suggestiva costa dei Trabocchi nel Teatino, gli spettacoli nell’Aquilano e nel Pescarese e gli eventi, sportivi e non, nel Teramano si preparano a giocare un ruolo chiave in questa rinascita. Ma l’anno in corso potrebbe rappresentare un punto di svolta anche per le zone interne e per le città d’arte, grazie all’impulso della cultura.

Gianluca Grimi, presidente regionale di Assoturismo Confesercenti, pone l’accento sull’importanza del turismo esperienziale, ambito in cui l’Abruzzo sta emergendo a livello nazionale, in particolare nelle aree della Maiella, dell’Aquilano e lungo la costa dei Trabocchi.

Il settore enogastronomico rappresenta un altro cardine essenziale, capace di dare un impulso significativo al turismo in Abruzzo. Grimi anticipa un moderato aumento dei visitatori stranieri e una stabilità di quelli italiani, che potrebbe tradursi in un aumento generale, sia per questo mese di giugno che per fine stagione.

La direttiva Bolkestein continua però a rappresentare un punto interrogativo per gli operatori del settore balneare, con una richiesta unanime: maggiore chiarezza sulle concessioni balneari per salvaguardare le piccole imprese.

“Il compito ora spetta al governo nazionale e agli enti locali”, spiega Grimi, che sottolinea l’urgenza di bilanciare adeguatamente i bandi per proteggere i piccoli imprenditori e i titolari storici.

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Marina Moretti: