“Strutture turistiche piene come nelle previsioni, ma solo nella settimana di Ferragosto. Rispetto allo stesso mese di agosto del 2020 il piatto piange”. Così il presidente regionale di Cna Turismo Abruzzo, Claudio Di Dionisio.
“Se è vero che è ancora presto per tracciare bilanci definitivi di una stagione in corso, è anche vero che per alcuni comparti, come ad esempio quelli della vacanza attiva e del turismo esperienziale il discorso appare diverso. Si individuano già alcune linee di tendenza e non sono positive. Se ad agosto di un anno fa si stentava a trovare anche un solo posto letto disponibile per i nostri tour in alcune aree dell’Abruzzo, oggi la situazione appare del tutto rovesciata: c’è ampia disponibilità di posti letto last minute, e anche per una sola notte. E questo non vale solo per le aree montane ma anche lungo la costa e altre aree del territorio”.
A detta del presidente di Cna Turismo, insomma, “occorre da subito gettare le basi per invertire la tendenza nella prossima stagione, con la Regione nelle vesti di capofila e un’agenda da scrivere, meglio se insieme, con alcuni capitoli irrinunciabili: «Serve un lavoro di concertazione con gli imprenditori del settore, ma su programmi di medio-lungo periodo e non a corto raggio. Serve l’individuazione di potenziali nuovi mercati, a partire da quelli esteri su cui siamo deboli. Serve programmare per tempo la presenza negli appuntamenti fieristici che contano. Serve un’efficace campagna di comunicazione, considerando che altri territori si muovono con testimonial anche di assoluto prestigio e noi in modo non certo paragonabile. Solo così potremo ridare fiato e vitalità ad un settore che i due anni di pandemia hanno reso particolarmente vulnerabile e fragile”.