Uccisione orsa Amarena: si temono tempi lunghi per il processo

Dopo il rinvio tecnico dello scorso dicembre si temono tempi lunghi per il processo a carico di Andrea Leombruni, responsabile dell’uccisione dell’orsa Amarena avvenuta nell’agosto del 2023.

A lanciare l’allarme l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente che teme un’ulteriore proroga per l’udienza che si dovrebbe tenere la prossima primavera, dopo il rinvio dello scorso 23 dicembre per un errore di procedura:

“Ma purtroppo circolano voci e rumors attorno a questa vicenda, si dice infatti che a causa del carico di lavoro arretrato del tribunale di Avezzano dove le udienze si tengono solo tre volte a settimana non è da escludere un’allungamento della data di inizio del processo che in teoria potrebbe entrare nel vivo dopo l’estate del 2025. Al momento si tratta solo di voci- scrivono gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA- e speriamo che rimangano tali, noi da parte nostra chiediamo che si accellerino i tempi del procedimento a carico dell’uccisore di Amarena, anch perchè oramai sono passati 15 mesi, un tempo lungo per un processo dove tutta la dinamica dei fatti che dovrà essere escussa in vista della eventuale condanna è chiara da tempo”.

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Luca Pompei: