Ud’A Chieti Pescara: oggi e domani c’è “La Città delle Muse”

Oggi e domani via a “La Città delle Muse”, organizzata dall’Università d’Annunzio Chieti-Pescara per presentare le proprie ricerche alla comunità

Trasformare il territorio in un grande laboratorio di idee e innovazione: questo lo spirito che anima  l’Ateneo e lo ha spinto a cogliere l’opportunità offerta dal progetto “Assist Abruzzo”, finanziato dal PSC 2000-2020 di FORMEZ e Regione Abruzzo. Il festival in programma oggi e domani mira a rendere il sapere un bene pubblico, concreto e condiviso.

Attraverso incontri, mostre e spettacoli, le ricerche di maggiore impatto sociale, sviluppate grazie ai finanziamenti pubblici, si intrecciano con i saperi tradizionali e le nuove frontiere della conoscenza. Le mattine di oggi, 7 aprile, a Pescara, e domani, 8 aprile a Chieti, sono dedicate ai giovani degli Istituti scolastici e dell’Università, ai quali viene offerta un’esperienza coinvolgente tra scienza, memoria e futuro, declinata anche nei nuovi linguaggi della comunicazione.

Nel pomeriggio degli stessi giorni, oggi e domani, i Dipartimenti della d’Annunzio si spostano nei palazzi storici del centro di Chieti per dialogare con la società civile e raccontare il valore della ricerca.

Le due giornate si concludono al Teatro Marrucino con altrettanti spettacoli, con prenotazione e accesso gratuito, sui temi della coesione sociale e dell’inclusione, per far vivere il sapere anche attraverso l’arte. Stasera andrà in scena “Voci di Donne nel tempo” con Anna Foglietta, mentre domani sera sarà la volta di “Dioggene” con Stefano Fresi.

<L’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara ancora una volta, direi con crescente determinazione – spiega il Rettore, Liborio Stuppia – si apre al territorio con l’iniziativa “La Città delle Muse”, che organizza grazie ad un finanziamento FORMEZ-Regione Abruzzo e alla collaborazione del Comune di Chieti e del Comune di Pescara che ringrazio. Il nostro Ateneo ha messo in campo uno straordinario impegno in termini di proposte, di capacità organizzativa e di grande operosità, grazie allo sforzo corale dell’intera comunità accademica.

Siamo pienamente consapevoli del ruolo che la d’Annunzio ha per un territorio che non considera limitato dalle ombre dei campanili, che non occupa ma del quale si preoccupa, che coltiva e vivacizza, che aiuta ad essere al passo dei tempi, che sostiene nella competitività per qualità della ricerca e dell’alta formazione ma che rende anche attraente per tanti studenti e ricercatori italiani e stranieri.

Il grande evento di oggi e domani è l’ennesima testimonianza di un dialogo costante, di progressiva e più intensa frequenza e vicinanza, che vede l’Università d’Annunzio sempre pronta nel fare, sempre più attenta nell’ascoltare, sempre più attiva nel collaborare con gli Enti e le Istituzioni che coltivano il nostro comune interesse per le nuove generazioni e la crescita del territorio>.

https://www.youtube.com/watch?v=8OL6TutqPKc