Ultima seduta del Consiglio Regionale oggi all’Emiciclo prima del voto. Approvato l’aggiornamento al Prit, Piano regionale integrato dei Trasporti
Nella seduta odierna del Consiglio regionale si è concluso un iter iniziato nel 2021, con l’avvio delle attività per l’aggiornamento del Piano Regionale Integrato dei Trasporti (Prit).
“Il precedente piano – ha detto il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto D’Annuntiis – non prevedeva i criteri abilitanti per accedere ai fondi strutturali europei e quindi necessitava di un aggiornamento al fine di prevedere un orizzonte temporale fino al 2030. Il nuovo piano consentirà l’acquisto di nuovi bus ad emissioni zero sia elettrici che a idrogeno, una rete di interscambio tra treni –bus –auto e bici, il potenziamento di porti e aeroporti, la messa in sicurezza della A24/A25, l’arretramento della ferrovia adriatica e la realizzazione di percorsi ciclabili. Inoltre sono previste le grandi opere come la velocizzazione della Pescara – Roma la Terni – Sulmona, l’intermodalità a Vasto, il completamento della filovia PE/CH, il potenziamento della mobilità ciclistica urbana e sulla linea adriatica, la variante della SS16 nel comune di Silvi, il potenziamento dei porti abruzzesi e dell’aeroporto d’Abruzzo.
Il Prit in sostanza è un insieme di linee guida sulla mobilità da mettere in campo entro il 2025 e che saranno valide per molti anni.
Ma per le opposizioni è “indecoroso che la maggioranza porti in aula provvedimenti importanti senza discussione alcuna poco prima del voto, così è stato per la rete ospedaliera, così per il Prit”, attacca Sandro Mariani del Pd.