Il docu-video «Nino per tutti tutti per Nino»: omaggio a Nino Manfredi nel centenario della nascita. L’attore viene ricordato con un docu-video realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, trasmesso dal «Centro Studi Nazionale Cicognini», nella ricorrenza dell’uscita nelle sale del film «Il Giudizio universale» di Vittorio De Sica (26 ottobre 1961).
Nel centenario della nascita del popolare attore italiano Nino Manfredi (22 marzo 1921 a Castro dei Volsci, in provincia di Frosinone), il «Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale» ha realizzato un documento video composto dalle immagini di molti film incentrate a focalizzare aspetti inusuali che lo hanno visto protagonista attraverso un excursus del patrimonio dell’Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale. Le musiche originali del progetto sono firmate dal compositore Davide Cavuti. Le foto sono state selezionate a cura di Antonella Felicioni con il montaggio di Antonio D’Ottavio.
Il docu-video è stato presentato in anteprima nazionale al Festival «Molise Cinema» 2021, nell’estate scorsa, e viene proiettato il 26 ottobre alle ore 18 a Palazzo Sirena di Francavilla al Mare dal «Centro Studi Nazionale Cicognini» in occasione del sessantesimo anniversario dell’uscita nelle sale del film «Il giudizio universale» del regista Vittorio De Sica che veniva dato nelle sale cinematografiche il 26 ottobre 1961.
Il celebre attore Nino Manfredi fece parte di questo cast straordinario di attori composto, tra gli altri, da Alberto Sordi, Fernandel, Paolo Stoppa, Vittorio Gassman, Ciccio e Franco, Marisa Merlini oltre che dallo stesso Nino Manfredi. Il soggetto e la sceneggiatura del film sono firmate da Cesare Zavattini, la fotografia di Gábor Pogány, il montaggio di Adriana Novelli, le musiche di Alessandro Cicognini con la produzione di Dino De Laurentiis.
Nino Manfredi si laureò in Giurisprudenza e poi si dedicò al suo vero amore: il teatro. Dopo aver frequentato l’«Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico» interpreterà i testi di William Shakespeare, Luigi Pirandello, Carlo Goldoni. Fondamentale tappa della sua attività, fu la collaborazione con Eduardo De Filippo. Il grande pubblico comincia a conoscerlo grazie alla tv, con gli sceneggiati prima ma soprattutto con «Canzonissima» dove il suo barista di Ceccano spopola.
Da incorniciare la sua interpretazione di «Rugantino». Come attore di cinema ha lavorato con tutti i più grandi registi della sua epoca: Nanny Loy, Lina Wertmuller, Dino Risi, Luigi Magni. Nel 1972,il regista Luigi Comencini lo sceglie per la versione televisiva de «Le avventure di Pinocchio» in cui interpreta uno straordinario Geppetto. Negli anni ’80, rientra a teatro e al piccolo schermo si riaffaccia negli anni ’90 dove è stato protagonista di serie molto amate dal pubblico come «Linda e il brigadiere».