Pala Becci a Pescara gremito per l’avvio della campagna elettorale di Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio Regionale uscente, candidato nelle file di Forza Italia per le Regionali del 10 marzo prossimo.
“Abbiamo un lavoro da finire…risultati raggiunti obiettivi futuri” questo il “claim” della campagna elettorale di Lorenzo Sospiri inaugurata ieri sera in un Pala Becci, a Pescara, gremito alla presenza di tutti i candidati di Forza Italia alle Regionali, dei due candidati di Forza Italia alle Europee, ma soprattutto dei principali rappresentanti istituzionali, dall’Onorevole Nazario Pagano, al Presidente della Regione uscente Marco Marsilio, fino al sindaco di Pescara Carlo Masci. A loro il compito d’introdurre Sospiri attraverso i risultati raggiunti in questa Legislatura, in particolare Masci ha sottolineato le tante opere messe in campo sulla città di Pescara e gli obiettivi raggiunti, uno su tutti quello della “bandiera blu”. Pagano alla tre “C” che caratterizzano lo spot elettorale di Sospiri (Coraggio, Competenza e Coerenza) ha aggiunto la “C” della concretezza per la capacità di dare corpo ai tanti progetti a sostegno del territorio, ed infine Marsilio che ricordando le battaglie giovanili fianco a fianco, ha sottolineato l’assoluto valore della figura di Sospiri in questi cinque anni di governo e di come sia importante proseguire un cammino insieme per lo sviluppo di un’intera regione. Quindi l’intervento di Sospiri che ha tracciato un bilancio della Legislatura segnata dalla pandemia, ma che ha comunque portato ad ottenere, strenuamente importanti risultati, come l’avvio dei lavori al Porto di Pescara, l’allungamento della pista dell’Aeroporto d’Abruzzo, la rete ospedaliera, il progetto di riqualificazione dell’Area di risulta con la realizzazione del nuovo Palazzo della Regione, il testo unico sulla Cultura, il nuovo Piano Sociale con fondi triplicati, ma ancora molto c’è da fare:
“Bisognerebbe considerare che questa Legislatura ha avuto metà del tempo per realizzare il programma di Governo, perché per oltre due anni, come tutta la Nazione, tutta l’Europa e tutto il mondo, abbiamo dovuto far fronte all’emergenza pandemica e alla ripresa economica, speriamo di avere a disposizione altri cinque anni per completare il lavoro che abbiamo iniziato. “