Una delegazione di studenti dell’Università del Sud Carolina è stata in visita, negli ultimi giorni, a Casalanguida. Nel borgo in provincia di Chieti è stato così stabilito un ponte di cultura e tradizione con gli Stati Uniti
Casalanguida ha ospitato, negli ultimi giorni, una delegazione di 16 studenti provenienti dall’Università del Sud Carolina, negli Stati Uniti. I ragazzi sono stati accolti nell’ex scuola media del paese, recentemente ristrutturata e arredata per l’occasione. Il tempo trascorso insieme è stato all’insegna di scoperte culturali e tradizionali, offrendo ai giovani americani “un’immersione completa nel nostro territorio”, come spiegano dall’ufficio del sindaco.
“L’entusiasmo e la curiosità degli studenti hanno reso queste giornate speciali, e la comunità di Casalanguida ha mostrato ancora una volta il suo spirito accogliente e generoso. Un ringraziamento speciale va agli insegnanti Angelina e Dominic, che hanno accompagnato la delegazione, alla consigliera comunale Mariagrazia Palmitesta per l’organizzazione, e a tutti i collaboratori che hanno contribuito al successo di queste giornate”.
L’iniziativa, precisa la nota di Palazzo di Città, “ha rappresentato un’occasione unica di formazione, condivisione e promozione del nostro territorio e della nostra splendida regione. Siamo fiduciosi che questo sia solo l’inizio di molti progetti futuri”. Le attività hanno incluso varie esperienze: dalla degustazione di prodotti tipici del Vastese alla visita al pastificio De Cecco e alle sorgenti di Fara San Martino. Gli universitari si sono recati anche nell’Abbazia di San Giovanni in Venere e hanno potuto apprezzare la bellezza della costa teatina, pranzando su uno dei caratteristici trabocchi per poi concludere il tour nella riserva naturale di Punta Aderci. Nel piccolo centro in provincia di Chieti è stato così stabilito un ponte di cultura e tradizione con gli Stati Uniti.
“La scoperta del nostro borgo – riferisce ancora il Comune di Casalanguida – ha portato gli studenti a visitare la fontana di San Rocco, il palazzo municipale, le nostre bellissime chiese e il museo della band. Ogni tappa del viaggio ha contribuito a creare un legame più forte tra le nostre comunità. Un momento particolarmente significativo è stato quello dedicato alla nostra cucina tipica. Gli studenti hanno partecipato attivamente alla preparazione della pasta, seguendo tutte le fasi e dimostrando grande abilità. Il pranzo con i piatti da loro stessi preparati è stato un’esperienza memorabile. Il soggiorno si è concluso con una festa tradizionale, dove gli ospiti hanno potuto ascoltare la nostra musica italiana e cimentarsi nei nostri balli più caratteristici, divertendosi moltissimo”.