Si è riunita al Parco della Scienza di Teramo la prima Assemblea dei Soci di Unico Gran Sasso, l’obbiettivo è stato quello di esaminare lo stato dell’arte dei fondi CIS che il Ministero per i Sud e la Coesione Sociale ha destinato ad Unico e per nominare i membri della Cabina di Regia, organo associativo decisionale.
Nel confronto nato sui temi della ricostruzione e rinascita delle aree colpite dal sisma e in particolare sull’importanza dei fondi messi a disposizione dal Governo per programmi e progetti di rinascita e sviluppo territoriale, l’attenzione dei Sindaci si è soffermata sull’inadeguatezza del tetto del 10% destinato ai comuni del cratere abruzzese che di fatto su 160 milioni messi a disposizione dal Ministro Mara Carfagna, destina all’Abruzzo solo 16 milioni che rappresentano una ripartizione sproporzionata e ad oggi ingiustificata rispetto alle altre regioni finanziate dal CIS. Di fatto l’assemblea ha indicato come rischio prossimo e concreto quello che il governo segua lo stesso criterio del 10% anche per i fondi del PNRR complementare, oltre un miliardo di euro destinato ai comuni del cratere del centro Italia, che così vedrebbe di fatto i comuni abruzzesi depauperati di risorse vitali per i territori.