Con la partenza della ‘Street Science Running’, la maratona non competitiva/ camminata per le vie del centro storico dell’Aquila, al via da oggi ‘Univaq Street Science’, la settimana di eventi dedicati alla divulgazione scientifica organizzati dall’Università dell’Aquila
Due i percorsi previsti per l’edizione di quest’anno: uno da 6 e l’altro da 12 chilometri. Entrambi insistono sul medesimo tracciato.
“Street Science – ha detto il rettore Edoardo Alesse alla presentazione del programma 2022 – non è solo il nostro evento identitario più importante e rappresentativo. È anche una manifestazione emblematica dell’evoluzione che hanno subìto i rapporti tra le università e i territori. Un tempo i legami tra università e città non erano forti come adesso, non si sapeva nulla del lavoro che svolgevano i professori e i ricercatori, che rimanevano chiusi nei loro studi e nei loro laboratori. Per fortuna i tempi sono cambiati, ormai si è capito che le cose si
devono fare insieme”. “Le università continuano a custodire la coscienza della ricerca, ma sono diventate anche luoghi che intercettano, elaborano e valorizzano le esigenze dei territori – ha aggiunto Alesse – A questa missione specifica è stato dato un nome preciso, Terza Missione, che vuol dire proprio condividere i risultati della ricerca in ambito economico, ma soprattutto sociale”. Coordinatore di Street Science è Luca Lozzi, direttore del dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche (Dsfc). Tanti gli appuntamenti e le iniziative in cartellone:
seminari, talk, pop-up della scienza, lezioni di scienziati e scienziate di fama internazionale – come quella che terrà Ettore Perozzi dell’Agenzia Spaziale Italiana sui corpi celesti che entrano in rotta di collisione con la Terra – esperimenti, dibattiti, spettacoli teatrali. E ancora concerti, gare sportive, cacce al tesoro, prove di orienteering per le scuole, incontri con ospiti come Gino Bucci, l’ideatore del popolarissimo profilo social “L’Abruzzese fuori sede”, che sarà protagonista della “Lectio intoscibile”, dedicata a Serafino Aquilano, poeta cortigiano del Quattrocento.