Nuovo sit-in di protesta davanti al Palazzo dell’Emiciclo degli studenti aderenti all’Unione degli Universitari dell’Aquila e Teramo e di 360 gradi di Chieti – Pescara.

Alla base della protesta, ancora una volta, la situazione di 2.000 studenti idonei ma non beneficiari di borsa di studio in Abruzzo, di cui oltre 1.300 a Chieti, 367 all’Aquila e circa 200 a Teramo, per la mancanza di fondi regionali. Nonostante le sollecitazioni e gli appelli nulla è cambiato, come sottolineato da Matteo Paoletti, coordinatore Udu L’Aquila.

A questo si aggiunge la scadenza del 30 aprile. Per la legge nazionale se entro il 30 aprile la Regione Abruzzo non avrà stanziato almeno il 40% dei trasferimenti statali vincolati alle borse di studio, per il prossimo anno accademico 2021/22 la regione stessa sarà penalizzata sulla prossima assegnazione, con ancora maggiori difficoltà nella copertura delle borse di studio.

130 giorni trascorsi e gli studenti sono senza strumenti per sostenere i propri studi, tra affitti, materiale didattico e le spese quotidiane, come sottolinea il coordinatore Udu Teramo Jakub Chalupczak.