Sarà firmato domani l’accordo bilaterale tra l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio Chieti-Pescara e il DiRLab della Harvard Medical School di Boston
Il protocollo di collaborazione sarà firmato dal Rettore dell’Ateneo d’Annunzio Liborio Stuppia e dal direttore del laboratorio Harvard Medical School Annalisa Di Ruscio. È il punto di arrivo di un’intesa, nata su impulso delle docenti di Anatomia umana della d’Annunzio, Angela Di Baldassarre e Barbara Ghinassi, che prevede la possibilità di collaborazione e di scambi per attività di didattica, ricerca e programmi di formazione.
Il direttore Annalisa Di Ruscio, Professor presso la divisione di Ematologia ed Oncologia del Beth Israel Deaconess Medical Center è, attualmente, visiting professor alla d’Annunzio, grazie alla consolidata collaborazione attuata attraverso il Reprogramming and Cell Differentiation Lab diretto dalla professoressa Di Baldassarre.
La professoressa Di Ruscio, abruzzese di nascita, laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma e dottorato di ricerca in biologia molecolare, si è trasferita giovanissima a Boston per unirsi al gruppo del professor Tenen, presso la Harvard Medical School, dove ha iniziato a lavorare su RNA non codificanti. Lì ha scoperto una classe di nuovi RNA, chiamati RNA interagenti con DNA metiltransferasi. Questa importante scoperta ha definito un cambiamento di paradigma rispetto alla visione esistente sulla metilazione del DNA, offrendo una prospettiva pionieristica sulla relazione tra trascrizione e metilazione del DNA.
Oggi, quello della professoressa di Ruscio rappresenta un laboratorio all’avanguardia nello studio dei DiR e del loro impiego nella terapia di leucemie, tumori e malattie genetiche rare
“La convenzione che sarà firmata domattina – spiega la professoressa Angela Di Baldassarre, che è anche delegata del Rettore alla didattica di Ateneo – mira a rafforzare la cooperazione scientifica e ad ampliarla ad altri laboratori della d’Annunzio, per lo sviluppo di progetti scientifici altamente competitivi. Questo consentirà altresì a dottorandi e specializzandi di vivere un’esperienza formativa all’interno di un laboratorio all’avanguardia presso una delle più prestigiose sedi universitarie al mondo”.