Saranno in modalità mista, in presenza o da remoto, le lezioni, gli esami e le tesi di laurea all’università d’Annunzio, per via del green pass, per agevolare tutti gli studenti. Lo anticipa il rettore Sergio Caputi.
Il rettore dell’università d’Annunzio Chieti-Pescara, Sergio Caputi, spiega ai nostri microfoni la modalità che verrà adottata in questo anno accademico segnato, purtroppo, ancora dal Covid. Le lezioni saranno in modalità mista, cioè sia in presenza, ed è auspicabile dice il rettore, ma anche in remoto. Lo stesso vale per le tesi di laurea, gli esami e le attività collaterali.
“A giugno – spiega il rettore – avevamo deliberato la modalità mista per le lezioni, invece in presenza per tesi di laurea ed esami, poi, però, il 6 agosto è uscito il Decreto Ministeriale che prevede il green pass per la frequenza dell’Università, compreso tesi ed esami. Abbiamo atteso fino all’ultimo, alla fine abbiamo dovuto per forza di cose scegliere questa tipologia poiché se avessimo impedito, a inizio settembre, agli studenti di fare gli esami ci sarebbe stata una interruzione di pubblico servizio”.
Nonostante il Covid, però, aggiunge il rettore, gli studenti hanno voglia di affrontare gli studi, di conoscere e apprendere. Ci si aspettava una diminuzione degli iscritti del 20 per cento e, invece, sono aumentati. Le lezioni partiranno più o meno a ottobre, a seconda dell’indirizzo di studi. Caputi si augura naturalmente di lasciarsi presto alle spalle il Covid ma vuole evidenziare come “da parte degli studenti la voglia di mantenersi in forma da un punto di vista intellettivo sia rimasta”.