L’università di Teramo è in prima linea nella realizzazione del centro europeo Agri-BioServ per la ricerca e l’innovazione, una vetrina per il settore agroalimentare abruzzese
L’Università degli studi di Teramo a lavoro per realizzare il centro europeo Agri-BioServ, un incubatore di ricerca e nuove imprese nei settori agroalimentare, sanitario e biomedicale. Il progetto prevede la costruzione di impianti pilota per la vinificazione, un frantoio, un caseificio e un laboratorio di medicina traslazionale. Il centro offrirà attrezzature avanzate per la ricerca e tirocini per gli studenti, oltre a servizi per le aziende del settore.
Il rettore Dino Mastrocola ha annunciato che i lavori termineranno entro fine 2025. L’Agro-BioServ potrebbe davvero rilanciare il settore agroalimentare in Abruzzo, grazie ai percorsi formativi ad hoc, ai progetti con le aziende e all’enorme potenziale delle strutture. Questo progetto, per il Rettore Dino Mastrocola, è molto importante:
«I vantaggi per l’Università sono molteplici, visto che andiamo a dotarci di attrezzature e impianti per la ricerca, quindi daremo ai nostri studenti la possibilità di svolgere il tirocinio direttamente con attrezzature e impianti all’avanguardia, senza dimenticare il rafforzamento della collaborazione con il settore produttivo per mettere a punto nuovi progetti e iniziative anche conto terzi».