Università “G.d’Annunzio”: Del Vecchio “salvato” dal Rettore, il Direttore Generale resta in sella grazie al voto, che vale doppio, del Magnifico Rettore Carmine Di Ilio.
Un nuovo tentativo per sfiduciare il contestato Direttore Generale dell’Ateneo Teatino é andato in scena ieri nel corso di un infuocato Consiglio d’Amministrazione: sei docenti hanno presentato l’ennesima mozione di sfiducia. Al momento della votazione sembra esserci un clamoroso colpo di scena perchè, mai come in questa occasione, Del Vecchio é stato ad un passo dal lasciare la poltrona, ma ancora una volta a salvarlo il Rettore Carmine Di Ilio il cui voto vale doppio. Prosegue, dunque, il braccio di ferro in vista del rinnovo delle cariche ai vertici dell’Università, tra i vari fronti, con quello ferreo oppositore dell’asse Del Vecchio-Di Ilio che sta prendendo sempre più piede. Ad alzare i toni nel Cda di ieri l’ordine del giorno nel quale, di fatto, si delega al Provveditorato delle opere pubbliche il potere decisionale in importanti appalti, privando il Cda di alcune sue strategiche funzioni. da qui la decisione di sei docenti di presentare una mozione di sfiducia, poi caduta nel vuoto. Intanto tra le altre decisioni prese ieri una particolarmente importante: quella di tenere aperti fino a mezzanotte le aule della Facoltà di Lettere ed i Laboratori di Architettura.