Giampiero Di Plinio, già professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico all’università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, è stato nominato rettore dell’università telematica “Leonardo da Vinci”, gestita dalla Fondazione Università Gabriele d’Annunzio.
Autore di 180 pubblicazioni scientifiche su tematiche inerenti al Diritto costituzionale e amministrativo dell’economia e al Diritto pubblico dell’ambiente, il professor Di Plinio può vantare un curriculum di alto profilo, accademico e istituzionale. Supervisore Ud’A per l’attuazione della Convenzione FM4 Consip 2021-2027 (2021 –); Consigliere di amministrazione della Fondazione Università “Gabriele d’Annunzio” (2020-2021); Presidente del Collegio regionale di garanzia statutaria della Regione Abruzzo (2014-2019); Membro del Consiglio giudiziario presso la Corte d’Appello de L’Aquila (2020–); Membro del Consiglio di amministrazione Ud’A (2018-2020); Coordinatore del Dottorato in “Scienze giuridiche” Ud’A (2001-2015); Componente del Presidio di Qualità di ateneo (dall’istituzione a marzo 2018).
Il professor Di Plinio è stato Commissario della Abilitazione Scientifica Nazionale per il settore scientifico-disciplinare 12/C1 Diritto costituzionale (2012-2014). Ha svolto un’intensa attività di ricerca finanziata da istituzioni pubbliche ed imprese e istituzioni esterne, spesso mediante il conto-terzi di ateneo. È membro di varie Società scientifiche e di Consigli scientifici di riviste specialistiche. Dal 2021 coordina l’Area giuspubblicistica della Rivista Trimestrale di Scienza dell’Amministrazione.
Queste le parole del nuovo retore dell’Università telematica Leonardo Da Vinci, Giampiero Di Plinio:
“Sono lieto che il Cda dell’ateneo telematico, presieduto dalla dott.ssa Federica Chiavaroli, abbia deciso di puntare su di me per le strategie di rilancio messe in atto nell’ultimo periodo. L’innovazione tecnologica, la qualità della didattica e le strategie di inclusione sono punti fermi dell’attività del nostro ateneo, che può vantare – per ora – 2 corsi di laurea e una serie di master e corsi di perfezionamento dall’elevato profilo formativo. In questo senso, la sfida di Unidav concerne sia l’innovazione sia la sperimentazione di nuovi format educativi, in un periodo storico caratterizzato dall’imprescindibilità dell’insegnamento a distanza, e non solo in contesti emergenziali”.