Università L’Aquila: Presentati i risultati delle valutazioni sulla vulnerabilità sismica di tre edifici di proprietà dell’Ateneo.
La ricerca ha riguardato i corpi denominati Coppito 1, Coppito 2 e Roio corpo B. Tutti gli altri edifici di proprietà dell’Ateneo sono stati già adeguati alla normativa in occasione della progettazione o riprogettazione per il loro ripristino dopo il sisma del 2009.
“I risultati sono molto confortanti”, dichiara Paola Inverardi, rettrice dell’Ateneo aquilano. “Nessuno dei tre edifici ha infatti presentato criticità rilevanti e soltanto alcuni blocchi necessitano di interventi di miglioramento sismico per aumentare la resistenza di un numero limitato di elementi strutturali”.
Nello specifico, nessuno dei blocchi che compongono gli edifici esaminati mostra un indice di vulnerabilità inferiore a 0,3, mentre nella maggior parte dei casi l’indice di vulnerabilità è risultato superiore al valore di 0,6 richiesto dalle normative antisismiche. Pertanto sulla base della determinazione degli indici di vulnerabilità e considerando i parametri di sicurezza, l’Ateneo ha deciso di intervenire prevedendo soluzioni per il miglioramento sismico, che, data la natura localizzata degli interventi necessari a garantirne l’esecuzione, non pregiudicheranno il normale utilizzo degli spazi dedicati alle attività didattiche o di ricerca. Ancor prima dell’inizio delle indagini sugli edifici, l’Ateneo ha previsto in bilancio una somma pari a 5 milioni di euro che garantirà ampiamente la copertura dei costi per l’esecuzione degli interventi di miglioramento sismico.