Accorpamento Urologia e Chirurgia: assistenza a rischio all’Ospedale Civile di Pescara. L’Allarme lanciato dalla segreteria provinciale del Nursind.
Nel mese scorso la Direzione Sanitaria Aziendale ha disposto l’accorpamento dell’Unità Operativa di Urologia con quella di Chirurgia 1 (ala sud) senza informare, tra l’altro, recita la nota del Nursind, gli organi sindacali, in violazione dell’art. 7 del Contratto Nazionale del lavoro comparto Sanità. Il personale sarebbe stato avvisato all’ultimo momento costringendolo al trasloco senza avere la possibilità di predisporre una programmazione ed un’organizzazione.
“Le UO di Urologia e Chirurgia sono nel caos – si legge nel comunicato a firma del segretario provinciale del Nursind Antonio Argentini – mancano spazi adeguati per eseguire consulenze urologiche in sicurezza e si andrà incontro a notevoli disagi con la ripresa degli interventi chirurgici programmati. “
Pur lavorando con la massima diligenza e professionalità il personale delle due Unità Operative – si legge ancora nella nota – é impossibilitato ad assicurare un’assistenza priva di rischi per i pazienti per mancata o inadeguata formazione, addestramento e tutoraggio. Il Nursind chiede la risoluzione immediata delle problematiche; un personale dedicato per l’attività ambulatoriale; l’applicazione del regolamento della Asl di Pescara sulla procedura generale per l’inserimento e l’addestramento del personale; la risoluzione del problema barellaggio in sala operatoria; l’invio d’informative ai Sindacati di ogni eventuale accorpamento di reparto e ricollocazione del personale ai sensi dell’art. 7 del Contratto Nazionale comparto Sanità.