La campagna vaccinale della Asl di Teramo procede a tamburo battente e non si fermerà nemmeno nei giorni di Pasqua e Pasquetta, quando le squadre vaccinali riposeranno e saranno sostitute dalla direzione strategica aziendale, i componenti delle direzioni sanitarie (con personale medico e amministrativo) e altri dirigenti che, ognuno per le proprie competenze, procederanno alla vaccinazione dei dializzati.
Ad annunciarlo, questa mattina, è stato il direttore sanitario della Asl di Teramo e responsabile regionale delle vaccinazioni Maurizio Brucchi che insieme a Tommaso Ceci, responsabile dell’assistenza domiciliare integrata, ha fatto il punto sulla situazione dei vaccini nella Asl di Teramo. “Mercoledì siamo partiti con la vaccinazione a domicilio degli ultra80enni allettati – ha detto Ceci – vaccinando a oggi circa 300 pazienti. Abbiamo iniziato dalla zona rossa in Val Vibrata e contiamo di portarla a termine nei prossimi giorni. Poi vedremo come orientarci per il prosieguo”. Situazione stabile dal punto di vista dei ricoveri alla Asl di Teramo questo è il report presentato durante la consueta conferenza stampa organizzata dall’azienda sanitaria per fare il punto. Inoltre tra giovedì e venerdì saranno operativi presso il terzo lotto dell’ospedale Mazzini i 21 posti letto di terapia sub intensiva. Da domani verrà avviata la somministrazione di anticorpi monoclonali per la terapia di pazienti con sintomi lievi o moderati di Covid-19 che presentino particolari fattori di rischio, come obesità, diabete con complicanze, dialisi o trapianto.
La Asl di Teramo è stata una delle prime in Italia a garantire la vaccinazione domiciliare, così come a portare a termine quella del mondo della scuola (per quanto riguarda la prima dose). Nei giorni scorsi, inoltre, è partita la vaccinazione dei pazienti più fragili, a partire dai disabili e loro cargiver, e ieri sono stati vaccinati all’Ipogeo quelli affetti da fibrosi cistica.
“Ad oggi abbiamo somministrato 35.187 prime dosi e 19.065 seconde dosi, per un totale di 54.252 pari al 26 per cento di quelle somministrate in Abruzzo – ha detto Brucchi – ed entro mercoledì concluderemo con la seconda dose agli over. Restano alcune code relative a cittadini che hanno aderito dopo l’avvio della vaccinazione, che stiamo riarruolando e che vaccineremo in uno-due giorni accorpandoli per macroaree”. Il 2 giugno saranno vaccinati i pazienti autistici e successivamente si partirà con gli altri pazienti fragili e la fascia d’età tra i 75-79 anni. “In questa fase sarà determinante la riunione di stasera con i medici di medicina generale per concordare le modalità operative – ha concluso Brucchi – inoltre la Asl ha istituito la centrale operativa vaccinazioni (Cov) che ha il compito di coordinare tutte le operazioni e che è formata da un pool di sanitari, amministrativi e informatici”.