Vaccini Abruzzo, in campo anche le farmacie pubbliche e private

Farmacie pubbliche e private in campo e già pronte per accelerare la campagna vaccinale e dal primo luglio come si sa il vaccino si potrà fare anche in quelle che hanno aderito che, si ricorda, in Abruzzo sono ben 225.

Per le farmacie si tratta di un grande lavoro perché avranno l’onere di gestire anche le prenotazioni. Per questo accordo si è lavorato tanto a livello nazionale. Nell’ottica di Assofarm, come afferma il presidente Venanzio Gizzi, la farmacia dovrà essere sempre più utile anche perché via via si andranno dismettendo gli hub vaccinali e per questo il ruolo di questi presidi del territorio sarà ancora più importante e significativo.  In farmacia ci saranno due tipi di vaccini, uno a vettore adenovirale e uno a Rna messaggero per consentire così la somministrazione a tutte le fasce di età.

Per lavorare a questo obiettivo ci sono stati incontri e anche corsi da parte dei farmacisti che saranno vaccinatori e come più volte ha sottolineato il presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi, che sono conclusi quasi per tutti. La possibilità di fare il vaccino nelle farmacie, ovviamente per chi non ha patologie o propensi, apre la strada ad una grande accelerazione. Si partirà da numeri bassi anche per testare l’esperienza e nella prima settimana come già annunciato ogni sede avrà 28 vaccini disponibili per arrivare sino a 40 e calibrare poi le dosi necessarie in base alle prenotazioni dell’utenza. A L’Aquila sarà la farmacia dell’ospedale a distribuire le dosi alle farmacie coinvolte.

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