Allargare la platea dei destinatari del vaccino anti Covid agli studenti abruzzesi che hanno compiuto il diciottesimo anno di età. E’ la richiesta aggiuntiva avanzata dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in una lettera inviata al ministro della Salute, Roberto Speranza e al commissario straordinario.
Il presidente Marsilio torna a richiedere anche l’autorizzazione alla somministrazione immediata della prima dose, ritardando la seconda e l’implemento delle dosi vaccinali a disposizione per rafforzare le vaccinazioni nelle zone colpite dalla variante inglese in misura significativa e che sono state sottoposte a misure più restrittive
“Solo con una campagna mirata e più puntuale riusciremo a far fronte all’incremento di contagi che sono stati registrati in alcune aree della nostra regione. Per interrompere la catena dei contagi occorre agire subito, e garantire al maggior numero possibile di persone di avere l’immunità garantita da una prima dose per arrivare fino all’estate, quando le condizioni climatiche (come accaduto lo scorso anno) concorreranno ad abbattere la velocità di circolazione. A fronte della chiusura delle scuole sarebbe opportuno riuscire a vaccinare tutti gli studenti maggiorenni. Si coprirebbe quasi un terzo della popolazione scolastica delle scuole medie superiori con notevoli benefici circa la prevenzione di focolai. Domani, in attesa di una risposta da parte di Speranza e Arcuri, affronteremo anche questi argomenti nel corso di una riunione con il Dipartimento Salute della Regione, le Asl e il referente della campagna vaccinale. All’ordine del giorno della riunione il nuovo cronoprogramma per completare prioritariamente la vaccinazione del personale scolastico e una redistribuzione delle dosi disponibili in Abruzzo per incrementare la campagna nelle zone rosse”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.