Con la sempre più crescente richiesta di vaccini anti Covid, il Comune di Pescara e la Asl corrono contro il tempo alle prese con la ricerca di un’altra sede vaccinale. Il sindaco Masci spera di trovarla “in tempi brevissimi”
Frenetica l’attività del Comune di Pescara, con il sindaco Carlo Masci e l’assessore Eugenio Seccia in sinergia con la Asl e il dottor Di Luzio, per rintracciare in fretta una nuova ulteriore sede vaccinale. In queste ore sono in corso sopralluoghi nei possibili hub. Tra le ipotesi ventilate, ma non confermate dagli interessati, una parte del PalaDanelli già utilizzato nel recente passato passato, il museo Colonna o una palestra di una scuola. Il sindaco Masci non si sbilancia ma assicura che “prestissimo un altro centro per i vaccini, vista la richiesta sempre crescente, si aggiungerà alla sede della stazione di Portanuova dove c’è anche l’area impegnata con le dosi per i bimbi dai 5 agli 11 anni. Masci spiega al Tg8 che negli ultimi giorni c’è stato un incremento incredibile di richiesta di vaccini, complice forse la variante Omicron: non solo, anche i tamponi sono aumentati a dismisura sia nelle farmacie che allo stadio Adriatico. Il primo cittadino di Pescara invita tutti alla prudenza, a rispettare le norme anti Covid per evitare la crescita dei contagi specie in vista dell’ormai imminente capodanno. E a tal proposito: controlli intensificati per Capodanno per verificare il rispetto delle ultime disposizioni anti Covid, ovvero anche il divieto di feste nei locali e all’aperto, per paura di assembramenti, e l’obbligo di mascherina. E’ quanto dispone una circolare del Viminale inviata ai prefetti e che invita a controlli intensi e mirati, nelle giornate festive e prefestive, in particolare nelle zone centrali delle città e in quelle dove insistono più locali.