“Mentre come centro sinistra facevamo la conferenza sui ritardi della vaccinazione in Abruzzo, a Pescara decine e decine di professori convocati ieri per la vaccinazione venivano avvertiti della disdetta”. Così Antonio Blasioli con un post su Facebook. Subito la replica dell’assessore Santilli:”Asl e Comune fanno ciò che viene deciso dal Ministero. Polemiche davvero sterili e inopportune”.
“Questo è il livello di organizzazione. Oh sia chiaro, stavolta per la disdetta non ha telefonato il Sindaco”. Tra polemiche e ironia il post del consigliere regionale del Pd Abruzzo Blasioli direttamente sul suo profilo social. Così commenta quanto accaduto a Pescara: decine e decine di docenti tornati a casa senza vaccinazione o avvertiti appena in tempo, a poche ore dall’atteso vaccino.
“Un caos imbarazzante per qualunque istituzione” denunciano i consiglieri comunali di centrosinistra al Comune di Pescara dei gruppi Pd, Lista Sclocco Sindaco e Città Aperta. “Una disorganizzazione totale che denuncia la grave mancanza di coordinamento fra Asl, Comune e Regione. Una situazione che stanno pagando sulla loro pelle docenti che erano già in arrivo dai paesi limitrofi, perché il Comune si è fatto carico anche di questo appesantendo ulteriormente il lavoro del Coc che, nonostante le buone intenzioni e gli sforzi immani del personale e dei volontari, paga il prezzo di una disorganizzazione a monte”.
Subito la replica amareggiata dell’assessore Santilli nelle cui parole l’accaduto: “Ho ritenuto di capire direttamente dal dottor Di Luzio cosa fosse accaduto. Mi ha spiegato che per la fascia di età 55-65 la vaccinazione di docenti e personale Ata non è stata ancora validata dal ministero. La Asl, pertanto, non può compiere scelte diverse da quelle ministeriali. Idem il Comune. Dispiace ricevere tante continue polemiche da parte delle opposizioni in una fase così delicata e complessa: decisioni, scelte, date e procedure vengono continuamente variate a livello governativo. A noi non resta che adattarci e recuperare come faremo sabato prossimo con una corsia preferenziale per la vaccinazione di questi cittadini”.
Così la Asl: “Durante la mattinata, tuttavia, è stato necessario rinviare a data da destinarsi l’inoculazione del vaccino alle persone appartenenti alla fascia di età maggiore di 55 anni (over 55). Tale rinvio è dovuto alla mancata uscita della Circolare del Ministero della Salute per l’autorizzazione dell’utilizzo del vaccino “AstraZeneca” agli over 55. L’uscita della Circolare, indispensabile per procedere con le vaccinazioni senza limitazioni di fasce di età, era prevista tra ieri venerdì 19 febbraio ed oggi sabato 20 febbraio, come noto a livello nazionale. In sua assenza il personale della ASL e della Protezione Civile è stato costretto, nonostante fosse tutto predisposto e la filiera vaccinale fosse pronta a partire, a rinviare la vaccinazione del personale universitario e scolastico over 55.In merito alla questione dell’uso del vaccino “AstraZeneca”, il parere espresso da AIFA e CTS (Comitato Tecnico Scientifico) è stato favorevole, come riportato anche dalle testate giornalistiche nazionali. L’uscita della Circolare Ministeriale è prevista, ad oggi, per lunedì 22 febbraio, pertanto i vaccinandi over 55 saranno richiamati per una nuova data da concordare”.