Riaperto il “ponte castellano” sulla Sp 49 nel Teramano, a Valle Castellana, danneggiato da terremoti dal 2016 in poi.
E’ stato riaperto il ponte del “castellano” sulla strada provinciale 49 a Valle Castellana, nel Teramano, danneggiato dai terremoti che si sono susseguiti dal 2016. Il lungo intervento di adeguamento sismico, previsto dalla Protezione civile, è stato finanziato con fondi Anas per oltre 1 milione di euro. La Provincia di Teramo è il soggetto attuatore dell’opera. A riaprire il ponte, insieme all’assessore comunale Battista Caterini, c’erano i consiglieri delegati alla viabilità, Gennarino Di Lorenzo e Lanfranco Cardinale, i consiglieri provinciali Mauro Scarpantonio, Martina Maranella e Graziella Cordone, l’ingegnere dell’Anas Luca Cerato, gli ingegneri provinciali Monica Di Mattia e Dario Melozzi e il dirigente del settore Danilo Crescia. La natura di “infrastruttura strategica” e la necessità di adeguarla sismicamente hanno condotto a realizzare un intervento particolarmente importante che lo restituisce alla comunità completamente ristrutturato con ampie parti nuove. Non è l’unico intervento che la Provincia sta realizzando nel comune al confine con Ascoli Piceno, in un territorio dove si registrano numerosi fenomeni di dissesto idrogeologico, con inevitabili ripercussioni sullo stato della rete viaria. La Provincia, con i fondi sisma, ha già realizzato interventi per 2 milioni 350 mila euro (sono stati eseguiti lavori su più punti della provinciale 49 lato Ascoli). Altrettante risorse (già finanziate) sono destinate alle provinciali 52 e 49 D, i lavori sono in progettazione. Provincia di Teramo e Anas hanno previsto altri 14 interventi per circa 4 milioni di spesa. Sono stati inseriti nel sesto stralcio Anas, pubblicato oggi. Al momento questi interventi sono senza copertura finanziaria, ma “ci sono buone probabilità di ottenerli” ha dichiarato il consigliere delegato Cardinale.