Angelo Valori indicato come Amministratore Unico dell’Ente Manifestazioni Pescaresi sull’orlo del crac, tra mancanza di trasparenza nella gestione degli ultimi due anni e pesanti insolvenze, a lui il compito gravoso di risollevare le sorti dell’Ente.

Un buco da oltre un milione di euro, tra debiti e passività, per l’Ente Manifestazioni Pescaresi, accumulato in un tempo relativamente ristretto, dal 2022 al 2024, con insolvenze importanti a fornitori e stipendi ai dipendenti fermi al mese di agosto. L’Amministrazione Comunale corre ai ripari, forse tardivamente, azzerando il Cda e nominando un amministratore unico, quell’Angelo Valori che già nel 2017, in quella circostanza come Presidente del Consiglio d’amministrazione, era riuscito a risollevare le sorti di uno degli enti più prestigiosi, riconosciuto dal Presidente della Repubblica come Ente Morale, pensate, 72 anni fa. Intanto come si è arrivati fino a qui? Se lo chiedono in molti, se lo chiede da tempo Carla Tiboni, Presidente dei Premi Flaiano, che in passato ha spesso puntato il dito sulla mancanza di trasparenza nella gestione amministrativa dell’Ente Manifestazioni Pescaresi:

“Intanto mi chiedo come sono stati spesi i corposi finanziamenti che l’Ente ha ricevuto, tra fondi pubblici ed eventi a pagamento, perché non hanno contribuito a tamponare una situazione debitoria così grave? Ricordiamo poi che il Teatro d’Annunzio non sarà riaperto prima di tre anni, per non parlare della morosità dell’Associazione “Amici dell’EMP”, la cui funzione di socio doveva essere sospesa da tempo. Mi chiedo se il rischio di messa in liquidazione sia più concreta di quanto si possa pensare.”

Decreti ingiuntivi e pignoramenti già partiti, come ha potuto verificare da un accesso agli atti, il capogruppo del PD in Consiglio Comunale Piero Giampietro, tra questi anche uno nei confronti del Ministero della Cultura, e il Comune sapeva di questa drammatica situazione già da luglio scorso, perché non è intervenuto tempestivamente? Ora si è scelta la strada dell’Amministratore Unico:

“Nulla da dire sulla persona – precisa Giampietro – ma quella dell’Amministratore Unico non ci sembra la soluzione migliore. La situazione è molto grave e sarebbe stato, forse, necessario affidarsi ad una pluralità di professionisti, con competenze specifiche nel risolvere questioni contabilmente così complicate.”

Cosciente del severo compito, ma anche della possibilità di uscirne fuori, Angelo Valori, già al lavoro per valutare al meglio la situazione. Nel 2017, quando fu chiamato in qualità di Presidente del Consiglio d’Amministrazione a risollevare le sorti dell’Ente,  la voragine era più ampia, eppure l’obiettivo fu raggiunto, ma ora la figura è diversa, non più alla guida di un collegio, ma uomo solo al comando:

“Non sarò certo da solo in questa difficile impresa – spiega Valori – mi avvarrò della collaborazione e del contributo di gente esperta e competente una volta fatti i dovuti approfondimenti. Sono convinto che l’obiettivo possa essere raggiunto, più complicato ricostruire l’immagine dell’Ente agli occhi dei vari stakeholders, ma se si fa fronte comune con l’obiettivo davvero condiviso di salvare la barca, e qui, consentitemi ho qualche dubbio,  allora l’Ente Manifestazioni Pescaresi tornerà a splendere come tutti speriamo.”