Il Comune di Vasto ha ufficialmente destinato un immobile confiscato alla criminalità
organizzata ad un progetto di inclusione sociale
L’abitazione, in via Acquedotto delle Luci 38, andrà al programma “Housing First”: un’iniziativa volta a contrastare la grave marginalità attraverso l’inserimento abitativo stabile di persone senza dimora o in situazioni di disagio cronico.
L’immobile, acquisito al patrimonio indisponibile del Comune grazie all’azione dell’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati, sarà utilizzato per finalità sociali e finanziato con fondi per la lotta alla povertà estrema. L’obiettivo del progetto è garantire non solo un tetto, ma anche percorsi di reinserimento e inclusione sociale per i beneficiari.
“La destinazione di questo bene rappresenta un chiaro segnale dell’impegno della nostra amministrazione nel restituire alla comunità ciò che era stato sottratto illegalmente- ha detto il sindaco di Vasto, Francesco Menna. Per l’assessore alle politiche sociali, Anna Bosco, l’iniziativa “si inserisce in una più ampia strategia di contrasto alla povertà e di recupero sociale, con la volontà di offrire soluzioni concrete a chi vive ai margini della società oltre che nel raggiungere i livelli essenziali delle prestazioni che lo Stato ci richiede”.