Il Comune di Vasto a Fosso Marino distrugge la vegetazione che sul mercato viene venduta a caro prezzo per la fitodepurazione. A denunciarlo in una nota è la Stazione Ornitologica Abruzzese. In Abruzzo i siti di riproduzione del Fratino vengono spianati: altro che sostenibilità e tutela della biodiversità.
Quello che bisogna fare a Fosso Marino per la S.O.A: intercettare e sanzionare gli scarichi abusivi, estendere la vegetazione naturale, eliminare lo scatolare in cemento, raccogliere i rifiuti, mettere staccionate e cartelli didattici.
“La Cannuccia di Palude viene venduta a 6,9 euro a vaso sul WEB per il suo impiego in fitodepurazione ma il Comune di Vasto spende 90.000 euro di denaro pubblico per distruggerne centinaia di esemplari alla foce di Fosso Marino. Lì sono partiti i lavori di cosiddetta “bonifica” che stanno spianando anche la vegetazione naturale delle spiagge sulla carta protetta. Il tutto in un’area destinata dal Piano spiaggia comunale a rinaturalizzazione.
Pensare di “bonificare” spianando tutto è a nostro avviso da medioevo dell’ecologia, perché peggiora la situazione favorendo le specie opportuniste come zanzare e ratti. Lì bisognava spendere denaro per: 1)intercettare gli scarichi fognari abusivi e sanzionare i responsabili; 2)eliminare per quanto possibile lo scatolare di cemento che in parte tomba il corso d’acqua; 3)raccogliere a mano i rifiuti; 4)lasciare la vegetazione delle sabbie alla naturale evoluzione; 5)mettere staccionate e cartelli esplicativi didattici per spiegare l’importanza della vegetazione e illustrare le specie che abitano la spiaggia. Stiamo parlando di un posto dove l’anno scorso ha nidificato il Fratino, come da noi segnalato per PEC al comune, alla regione e alla Capitaneria.
Il comune ha fatto l’esatto opposto, alla faccia di decenni di chiacchiere che sentiamo sulla tutela della biodiversità e sulla sostenibilità ambientale. In Abruzzo i siti di riproduzione del Fratino vengono spianati. Ora è come pretendere di far nidificare un picchio dopo aver rasato al suolo la foresta. E’ ovvio che nella stagione riproduttiva che sta per iniziare ben difficilmente potranno esserci nidi in un ambiente ormai completamente alterato. Però magari potranno farci il Jova Beach Party.” così Massimo Pellegrini, presidente della Stazione Ornitologica Abruzzese e laureato in scienze naturali commenta quanto accaduto a Fosso Marino a Vasto ieri, dove la vegetazione è stata spianata.